Patrycja Leinekugel & Tania Diehl | 11.04.2025
Comunicare, certo, significa dialogare, scambiarci opinioni. Ma, come ci ha insegnato Watzlawick, è un universo molto più vasto. Oltre al linguaggio verbale, include i nostri gesti, i simboli che utilizziamo, le espressioni del viso che tradiscono le nostre emozioni, la direzione del nostro sguardo e il linguaggio della nostra postura. Il corpo è un narratore instancabile, capace di comunicare interi capitoli senza bisogno di parole.
"La comunicazione è anche uno scambio di informazioni" potremmo aggiungere istintivamente. Verissimo, ma solo in superficie. Scavando più a fondo, scopriamo che è un processo dinamico e sfaccettato: ascoltare con attenzione, reagire prontamente, trovare un terreno comune, sperimentare nuove prospettive, condividere esperienze, coordinare sforzi, porre domande incisive, nutrire il dubbio costruttivo, valutare criticamente, cercare soluzioni innovative, raccogliere idee, offrire il nostro supporto, chiarire concetti, trasmettere informazioni e, soprattutto, tradurre le parole in azioni concrete. Questa è la comunicazione verbale. Ma non dimentichiamo la forza silenziosa della comunicazione non verbale, con cui manifestiamo affetto o disprezzo, assenso o dissenso, gioia o tristezza, attraverso un gesto, un’espressione.
La comunicazione è il cuore pulsante della nostra esistenza, sia nella sfera privata che in quella professionale. Senza questo scambio vitale, la nostra vita sociale, familiare e lavorativa si paralizzerebbe. Non a caso, sentiamo spesso ripetere saggezze popolari come: "La comunicazione è la chiave del successo" o "La comunicazione è il fondamento di ogni relazione".
La comunicazione ha radici profonde quanto la nascita del linguaggio umano, un’evoluzione millenaria. Immagino gli albori della comunicazione come un sistema essenziale: suoni gutturali per esprimere un bisogno primario, urla per segnalare un pericolo imminente o per difendersi da una minaccia, sorrisi per comunicare felicità, lacrime per esprimere tristezza. E poi, i gesti eloquenti: un abbraccio per manifestare affetto, una mano tesa per respingere. E ancora, le prime forme di narrazione visiva, come i graffiti nella grotta di Lascaux in Francia.2 Cinquantamila anni fa, gli uomini delle caverne comunicavano così. Una forma di comunicazione semplice, certo, ma probabilmente sufficiente per le esigenze di quel mondo primitivo. Eppure, nella nostra comunicazione moderna, ritroviamo ancora l’eco di queste forme primordiali: comunichiamo per esprimere i nostri bisogni più profondi, per condividere le nostre emozioni più autentiche, per scambiare sapere e per crescere insieme.
Oggi, la scrittura è diventata la nostra forma di comunicazione più pervasiva, un’eredità millenaria che scorre tra le dita. Scriviamo senza pensarci troppo, su fogli di carta o tastiere digitali: e-mail, chat, messaggi e post sui canali social. Una modalità comunicativa che ci appare quasi scontata, impensabile solo trent’anni fa. Eppure, la storia della comunicazione è ricca di alternative ingegnose: i segnali di fuoco, il ritmo dei tamburi, il raggio dei fari, il linguaggio delle bandiere di truppa. Un fenomeno inedito ha segnato gli ultimi vent’anni: scriviamo più di quanto parliamo. La voce, un tempo protagonista indiscussa della comunicazione, cede progressivamente il passo al dominio delle tecnologie digitali.
Anche le emoji sono diventate indispensabili nella moderna comunicazione aziendale e privata (scritta). Con le emoji esprimiamo le nostre emozioni, stati d’animo e reazioni. Esattamente ciò che gli uomini delle caverne volevano ottenere con i loro dipinti murali. Le piccole facce rotonde sono ovunque – nei messaggi di chat, nei social media, nelle e-mail e anche nelle piattaforme interattive (come la Connect App di innovaphone) e a volte dicono più delle parole.
In molte aziende, il telefono, le e-mail e le audio e videoconferenze fanno parte della quotidianità. Tuttavia, la comunicazione aziendale moderna comprende molto di più: App e strumenti facilitano un lavoro efficiente, flessibile e al passo con i tempi. innovaphone offre a tal proposito numerose soluzioni per la comunicazione digitale.
Ma comunicare non significa solo informare, bensì anche essere ben informati. Come arrivano le informazioni o decisioni importanti a tutti i collaboratori della tua azienda ? Come vengono a conoscenza dei nuovi colleghi? Dove possono essere condivisi – in modo mirato e chiaro – gli ordini del giorno e i verbali delle riunioni?
Se la comunicazione interna continua a svolgersi per la maggior parte via e-mail, si perde tempo prezioso. "Il tempo è denaro", disse già Benjamin Franklin nel 1748. Oltre alla perdita di tempo, anche i flussi di lavoro vengono inutilmente rallentati. Immagina di cercare un roll-up dopo la fiera: quante e-mail sarebbero necessarie per scoprire chi ce l’ha?
La risposta a questo è la nostra Connect App - la piattaforma interattiva per la comunicazione aziendale e la collaborazione digitale.
➡️ La nostra collega Tania Diehl - innovaphone Business Development - ci ha fornito informazioni più dettagliate sulla Connect App:
Connect App è: una bacheca digitale, piattaforma interattiva e uno strumento di lavoro. A mio parere, i tre vantaggi principali di Connect App per le aziende sono:
Le aziende dovrebbero modificare la loro comunicazione interna per promuovere la collaborazione, ottimizzare il flusso di informazioni e semplificare i processi di lavoro.
In un mondo del lavoro complesso, specialmente nei settori basati sulla conoscenza, le aziende traggono vantaggio dal fatto che molte persone contribuiscono con le proprie idee. Una piattaforma interattiva come Connect consente lo scambio di conoscenze e idee, in modo che tutti possano beneficiare dell’intelligenza collettiva.
L’e-mail è più adatta per lo scambio diretto tra due persone. Una vera comunicazione interattiva non si sviluppa in questo modo. Per me, interattivo significa che le informazioni vengono condivise in modo trasparente e tutti possono partecipare attivamente a ciò che accade in azienda.
La trasparenza in Connect si raggiunge condividendo apertamente le informazioni e consentendo a tutti i dipendenti di accedere ai contenuti rilevanti. Questo favorisce lo scambio di conoscenze e rafforza la soddisfazione, poiché tutti possono beneficiare del sapere comune.
Naturalmente, ci sono anche argomenti destinati solo a gruppi specifici, ad esempio il tema della protezione dei dati nel settore delle risorse umane. In Connect è possibile creare aree private a cui solo persone o gruppi selezionati hanno accesso. In questo modo, la trasparenza viene mantenuta senza rivelare informazioni sensibili. Nel nostro blog è disponibile un articolo sulla trasparenza nella comunicazione aziendale.
Sì, anche le aziende internazionali possono utilizzare Connect senza problemi. Grazie all’intelligenza artificiale integrata, tutti i contenuti possono essere tradotti automaticamente. In questo modo, i collaboratori di diversi paesi possono comunicare tra loro in modo fluido senza confini. Ciò porta lo scambio a un livello completamente nuovo, superando persino le barriere linguistiche e culturali.
L’ AI e il nostro myApps Assistant giocano decisamente un ruolo fondamentale nella moderna comunicazione aziendale. Già ora, con myApps Assistant, possiamo gestire in modo molto più efficiente la grande quantità di informazioni e dati. Ad esempio, lunghe discussioni possono essere facilmente riassunte, oppure si riceve supporto nella stesura delle risposte. In futuro ci saranno sicuramente molte altre funzioni entusiasmanti che semplificheranno e miglioreranno la comunicazione.
La comunicazione può e dovrebbe essere un sistema strutturato che ogni azienda può adattare in modo flessibile alle proprie esigenze e strutture specifiche. Questo sistema ora ha un nome: innovaphone Connect App. Le aziende ricevono da innovaphone, da un lato, uno tool di lavoro e, dall’altro, un’intera piattaforma per comunicare, lavorare e collaborare per dipendenti, team e reparti. Come le aziende decidano di strutturare la propria piattaforma Connect e di lavorarci, è liberamente impostabile. Certo è che Connect App permette di portare la comunicazione interna aziendale a un nuovo livello!